Magazzino, bilanci da rifare
I coefficienti per la rottamazione del magazzino, approvati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il DM 24/06/2024, sono arrivati in ritardo rispetto alla scadenza per il versamento delle imposte (30 giugno) e ai termini per l’approvazione dei bilanci (120 giorni dalla chiusura dell’esercizio). Adeguarsi implica modificare le scorte al 1/1/2023, richiedendo interventi sui bilanci già approvati e depositati.
La regolarizzazione delle esistenze iniziali, che riguarda il periodo in corso al 30/09/2023, comporta il pagamento di un’imposta sostitutiva del 18% sull’intero valore iscritto o la determinazione e versamento dell’IVA per le eliminazioni di valori superiori. La correzione degli errori contabili, se rilevante, impatta sui bilanci del 2023.
L’adeguamento è oneroso e prevede il pagamento delle imposte in due rate di pari importo, di cui la prima, entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023 e la seconda, entro il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi, relativa al periodo d’imposta 2024.
Fonte: Italia Oggi