Certezza sul calendario fiscale “ballerino”. È in arrivo un comunicato legge con l’indicazione e l’ufficializzazione delle date revisionate più urgenti degli appuntamenti tributari prossimi venturi e la specifica sul calcolo dell’acconto per il concordato preventivo biennale.

La scelta si è resa necessaria dopo che il Dlgs correttivo, di fine tuning degli adempimenti e soprattutto del concordato preventivo biennale, è stato rinviato alla prossima riunione del Consiglio dei ministri e non è stato approvato, come invece avrebbe preferito il viceministro all’Economia Maurizio Leo. Si anticipa così l’effetto delle norme che dovevano essere approvate.

Lo slittamento trascina con sé il successivo passaggio alle commissioni parlamentari per i prescritti pareri. 30 giorni ancora per poi ritornare in Consiglio dei ministri per una seconda lettura e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tempi che rischiano di diventare stretti per il lavoro degli studi professionali in vista della partita del concordato preventivo biennale.

Fonte: Italia Oggi