Ravvedimento, adesione lenta
La sanatoria per gli anni 2018-2022 è stata estesa anche ai soggetti che, per una delle annualità interessate, non hanno applicato gli ISA, per la presenza di una delle cause di esclusione legate alla pandemia oppure al periodo di non normale svolgimento dell’attività. Nel cassetto fiscale l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i prospetti che riepilogano le imposte sostitutive dovute per ciascun periodo oggetto di sanatoria, distinguendo le imposte dirette dall’Irap.
Il ravvedimento è precluso se, prima del pagamento, sono stati notificati Pvc o schemi di atti di accertamento o atti di recupero di crediti inesistenti per le annualità pregresse interessate. Naturalmente il ravvedimento speciale si perfeziona dopo l’adesione al concordato preventivo biennale e il versamento in una unica soluzione o della prima di 24 rate dell’imposta sostitutiva. Se la decadenza dalla sanatoria si verifica dopo il versamento, i pagamenti eseguiti restano validi; non è rimborsabile quanto già versato e il contribuente può essere soggetto ad accertamento.
Fonte: Italia Oggi