Iva, operazione ravvedimento
Con il provvedimento di ieri l’Agenzia delle Entrate ha fornito precise indicazioni per l’adempimento spontaneo relativo ai soggetti passivi Iva per i quali sono emerse differenze tra i dati nella dichiarazione Iva del periodo d’imposta 2021 e l’importo delle operazioni Iva trasmesse in modalità telematica. Le Entrate mettono a disposizione dei contribuenti le informazioni in proprio possesso relative ai dati Iva; la procedura è prevista anche per i ricavi, i compensi, i redditi, il volume d’affari e il valore della produzione, nonché alle deduzioni e/o alla detrazione d’imposta.
Il contribuente può segnalare eventuali elementi, fatti o circostanze e mantiene la possibilità di ricorrere in Corte di giustizia tributaria ovvero di definire la pretesa con la definizione agevolata delle sanzioni o con l’acquiescenza. Le comunicazioni sono strumentali anche al ravvedimento operoso e, salvo urgenze, l’invio resta sospeso nei mesi di agosto e dicembre di ogni anno.
Fonte: Italia Oggi