Concordato preventivo, addio al voto delle pagelle fiscali

Cambia il concordato preventivo biennale per le partite Iva. Con l’accesso che diventerà possibile anche per ditte, professionisti e autonomi che non hanno raggiunto un voto a partire da 8 nelle pagelle fiscali e che, quindi, non sono nella lista degli affidabili. Una modifica che la commissione Finanze del Senato è pronta a mettere come condizione al Governo, nel parere sullo schema di decreto attuativo della delega fiscale che punta a introdurre il patto antievasione destinato alle partite Iva fino a 5,1 milioni di ricavi/compensi e per quelle in regime di flat tax. Ma non si tratta dell’unica modifica, perché entro domani il Senato chiederà al Governo di introdurre una forbice del 10% alla proposta del fisco sull’imponibile e quindi sulle imposte da pagare. Un’altra proposta, questa volta della commissione Finanze, è quella di prendere in considerazione i dati Isa per il periodo d’imposta 2022 per favorire l’adesione all’istituto.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore