Crediti ricerca e sviluppo certificabili fino a prima del Pvc

Un Albo tenuto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy conterrà l’elenco dei soggetti che potranno rilasciare alle imprese la certificazione che consente di mettersi al riparo da contestazioni sulla spettanza dei crediti d’imposta per gli investimenti in attività, presenti, passate e future di: ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e innovazione estetica; ricerca e sviluppo (art. 3 del Dl 145/2013). La certificazione sarà affidata a soggetti pubblici e privati che dovranno garantire professionalità, onorabilità e imparzialità, anche perché la certificazione esplica effetti vincolanti nei confronti del fisco. La procedura per il rilascio della certificazione può riguardare investimenti in corso, già effettuati o che si intendono effettuare, a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti non siano già constatate con Pvc o contestate con atto impositivo.  L’impresa intenzionata ad acquisire la certificazione deve farne richiesta telematica al Mimit.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore