Italia Oggi: Real estate, il mercato tira il freno ma i fondi non si fermano

Il mercato immobiliare italiano ha visto nel 2022 investimenti superiori ai 12 miliardi di euro e un incremento del 20% rispetto al 2021. Secondo l’analisi realizzata da Dils a trainare il comparto sono stati soprattutto i primi 9 mesi del 2022, l’ultimo trimestre al contrario ha registrato un forte rallentamento dovuto in parte anche alla situazione geopolitica che ha provocato l’aumento sia del costo dell’energia che dei tassi di interesse.
Sul tema Italia Oggi ha dedicato un approfondimento, raccogliendo le osservazioni di alcuni professionisti, esperti in materia, sulle prospettive per il mercato immobiliare nel 2023.
Tra questi è stato intervistato, dal giornalista Antonio Ranalli, anche il nostro partner Alfonso Buonpensiere: “La città di Roma sta vivendo un vero e proprio periodo di rinascita, dopo la crisi del periodo pandemico, che faceva seguito ad un contesto di stagnazione. Nel mercato corporate una menzione merita il settore alberghiero, sempre a Roma. Soprattutto nel centro storico, registriamo una vera e propria corsa all’accaparramento di immobili con destinazione alberghiera, oppure da riconvertire in strutture ricettive, da parte di investitori nazionali ed esteri, che hanno l’obiettivo di aprire alberghi 5 stelle/lusso nei prossimi 12-18 mesi. L’interesse degli investitori è basato sugli effetti di iniziative come il Giubileo del 2025 e quello straordinario del 2033, o la candidatura a Expo 2030, non tanto o non solo per il richiamo di turisti, quanto per l’arrivo di fondi pubblici destinati alle infrastrutture e alla riqualificazione dell’intera città. Per quanto riguarda il residenziale, la domanda è sempre sostenuta, ma questa crescita in futuro dovrà fare i conti con il canale creditizio: l’aumento dei tassi di interesse e la preoccupazione sulla solvibilità futura dei mutuatari influirà sulle dinamiche di settore.”
Per leggere l’articolo integrale: clicca qui.