Crisi d’impresa, la giurisdizione fa perno sul centro di interessi

  • by strategoadmin
  • Mag 08, 2024
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Procedure transfrontaliere. Secondo il diritto dell’Unione europea il centro degli interessi principali di una società può essere in un altro Paese membro rispetto alla sua sede legale, se vi sono attivi rilevanti in quel Paese, deducendo così la presenza del centro effettivo di direzione e controllo della società.

In Italia, la giurisdizione trova applicazione in relazione a debitori con interessi ivi gestiti in modo abituale o con sede statutaria, sede principale o residenza abituale sempre italiana. La giurisdizione interna è riconosciuta anche nei casi in cui l’imprenditore ha il centro degli interessi principali all’estero, se ha una dipendenza in Italia, senza necessità di aperture di procedure all’estero. La dipendenza è individuata dove l’imprenditore esercita un’attività economica in modo stabile, non solo con la presenza di beni in Italia. Il sistema consente procedure principali e secondarie, dove la prima ha effetti in tutti i paesi UE e le seconde solo nel paese di apertura.La competenza interna segue i principi UE, anche se il codice italiano non menziona esplicitamente l’abitualità e riconoscibilità del centro effettivo.

Fonte: Il Sole 24 Ore