Dovrebbe arrivare oggi in Consiglio dei ministri il decreto legge Ristori-bis che prevede lo stop al saldo Imu di dicembre, la sospensione dei contributi previdenziali dei dipendenti per tutti gli esercizi commerciali e le attività che resteranno chiuse, il credito d’imposta sugli affitti commerciali per tre mesi e ristori, doppi, rispetto a quelli di luglio. Nel testo figurano anche il rifinanziamento del bonus asili nido e dei congedi parentali.

Al Mes si lavora alacremente alla ricerca delle coperture. La doppia difficoltà, tecnica e finanziaria, spiega il ritardo del provvedimento rispetto agli annunci del premier. A complicare le cose ci si è messo anche il fisco locale. I Comuni, infatti, hanno dovuto chiudere i bilanci entro il 31 ottobre e ora non possono introdurre sconti per le attività chiuse per decreto, come avvenuto in primavera. Servono nuove risorse per compensare le mancate entrate.