Controlli, termini diversi Atti a motivazione rafforzata

La pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sui termini diversi sui crediti d’imposta inesistenti e non spettanti cambia le carte in tavola anche nell’attuazione della delega fiscale. Allo studio c’è già una modifica al testo su accertamento e concordato. Intanto ieri è arrivato il via libera della commissione Finanze della Camera al decreto sullo Statuto del contribuente ed in vista della stesura definitiva del testo ci sono aperture destinate a riguardare, tra l’altro, l’obbligo di motivazione rafforzata a pena di annullabilità dell’atto con riferimento alle difese del contribuente non accolte, l’estensione del perimetro dell’autotutela obbligatoria alla mancata considerazione dei pagamenti d’imposta non eseguiti e all’orrore sul presupposto dell’imposta ma a condizione che sia manifesto.

Fonte: Il Sole 24 Ore