La tassa sulle multinazionali taglia i crediti d’imposta

Ieri il ministero dell’Economia ha messo in consultazione il testo del decreto attuativo della Global Minimum Tax. Entro il prossimo 1° ottobre andranno recepiti i consigli di associazioni, categorie e operatori. Con il ‘Pilar 2’, se gli incentivi concessi alle imprese vanno a ridurre la tassazione effettiva sotto la soglia indicata dall’Ocse del 15%, la differenza va restituita andando a tagliare l’effetto dell’agevolazione. Il nuovo decreto attuativo prevede, inoltre, l’introduzione di 3 imposte per assicurare quell’aliquota effettiva indicata dall’Ocse come punto minimo di caduta del prelievo sulle multinazionali o sulle imprese nazionali di rilevante dimensione. L’altra rivoluzione è la determinazione della base imponibile. Rispetto al nostro ordinamento attuale, la Global Minimum tax si applica ai profitti in eccesso realizzati dalla multinazionale. L’imposta minima globale sarà pagata dalle multinazionali con fatturato consolidato non inferiore a 750 milioni in almeno due dei quattro esercizi precedenti e i gruppi domestici con fatturato non inferiore a 750 milioni.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore