Niente detassazione dei Pir legati ai carried interest

Stop da parte dell’Agenzia delle Entrate alla possibilità di includere in un Pir alternativo, beneficiando della completa detassazione, sia i contratti di associazione in partecipazione di capitale sia gli strumenti finanziari dotati di carried interest. Ciò a fronte di specifici quesiti posti dall’Agenzia al Mef sugli argomenti. Sono queste le risposte n. 382 e 382 di ieri. Nella prima l’istante vorrebbe includere nel Pir alternativo tre contratti di associazione in partecipazione di solo capitale, da ricomprendere fra gli investimenti qualificati nell’ambito della quota obbligatoria. Per le Entrate ai fini dell’individuazione degli strumenti ammissibili si deve fare riferimento alla definizione di strumento finanziario che ricomprende la categoria dei valori mobiliari. I contratti di associazione in partecipazione, secondo l’Amministrazione finanziaria non sono considerabili fra gli investimenti rilevanti ai fini Pir. La risposta n.383 chiarisce che le azioni dotate di carried interest non possono beneficiare della speciale detassazione prevista per i Pir.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore