Su Norme&TributiPlus Diritto: Valore fiscalmente riconosciuto dei Titoli Esteri, il rebus della successione

Rassegna stampa articolo Lanzoni

La risposta n. 675 del 7 ottobre 2021 dell’Agenzia delle Entrate ha riaperto il dibattito in merito alla determinazione del costo fiscalmente riconosciuto all’erede fiscalmente residente in Italia in relazione a titoli, quote ed azioni pervenute da successione. Il Testo Unico sulle imposte dei redditi disciplina la determinazione del costo di acquisto dei titoli fiscalmente rilevante ai fini del calcolo delle plusvalenze o minusvalenze all’Articolo 68 comma 6.

Nel caso di titoli, quote e azioni pervenute da successione il costo fiscalmente riconosciuto per l’erede è determinato in base al “valore definito o, in mancanza, quello dichiarato agli effetti dell’imposta di successione, nonché per i titoli esenti da tale imposta, il valore normale alla data di apertura della successione”. La norma non regolamenta l’ipotesi in cui i titoli, le quote e le azioni non siano indicate nella dichiarazione di successione presentata in Italia.

Sul tema è intervenuto il nostro partner Pierpaolo Lanzoni, con un commento pubblicato da Norme & Tributi Plus Diritto de Il Sole 24 Ore.

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